Si dice che la speranza sia l’ultima a morire: Samsung decide quindi di non prolungare la sua agonia e chiarisce che Galaxy S e Galaxy Tab non riceveranno l’agognato update ad Ice Cream Sandwich, a causa di carenze di RAM e ROM per far girare Android 4.0 assieme alla TouchWiz e ad altro software per “migliorare l’esperienza d’uso”.
La principale argomentazione a sostegno dei proprietari di Galaxy S è l’affinità tra l’hardware del loro telefono e quello del Nexus S che, nonostante alcuni problemi,, sarà aggiornato ad Ice Cream Sandwich. A loro Samsung risponde appunto che mentre il Nexus S deve far girare il sistema Android base, il Galaxy S deve fornire anche la TouchWiz, i servizi degli operatori, il software per lavideo chiamata e, in alcuni mercati, la mobile TV.
La situazione appare insomma in qualche modo analoga a quella che voleval'HTC Desire non aggiornabile a Gingerbread, per problemi di memoria, e che sono poi stati risolti (seppure con qualche dubbio da parte nostra) depotenziando la Sense. Sarà questo alla fine il fato in cui incorrerà anche il Galaxy S (ed il Galaxy Tab, per il quale valgono tutti i ragionamenti fatti finora) oppure la parola di Samsung sarà definitiva? Meglio un device aggiornato ma “castrato” oppure tanto vale affidarsi alle custom ROM?
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