giovedì 17 novembre 2011

Siri presto su Android








Gli hacker in questione hanno infatti scoperto il modo in cui l’iPhone 4S richiede l’assistenza Siri, il protocollo è il seguente:


1.  una volta registrato il messaggio, il telefono comprime e cripta il file audio e lo invia al server;
2. il server, dopo aver riconosciuto il dispositivo mittente (tramite il codice univoco UDID), invia il file di risposta;
3. la risposta di Siri viene decompressa e riprodotta sullo smartphone.

Secondo gli hacker, questo protocollo è facilmente eludibile (creando opportunamente un UDID) e quindi sono sicuri che presto vedremo altri dispositivi utilizzare il Siri (sia PC che smartphone).

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