mercoledì 4 gennaio 2012

I 10 Flop tecnologici 2011



Non c’è anno che si possa chiudere senza una lista dei flop tecnologici degli ultimi 12 mesi. Quindi bando alle ciance e vediamo subito quali sono i prodotti, i servizi e le situazioni che hanno messo più in imbarazzo i colossi del settore hi-tech in questo memorabile 2011. Ce n’è per tutti!

10. Google+ – forse è ingeneroso bollare Google+ come un flop, ma è un dato di fatto che dopo il suo inizio spumeggiante in cui sembrava una vera e propria calamita per gli utenti, il social network di Google ha subito un drastico calo nelle visite. Vediamo se il 2012 segnerà per esso una ripresa o il definitivo tracollo.
09. Ultrabook - per molti sono il futuro, e probabilmente hanno ragione, ma ad oggi i computer portatili ultra-sottili ed ultra-leggeri dotati di lunga autonomia non hanno attecchito sul pubblico a causa del loro prezzo troppo elevato. Vedremo se riusciranno a riscattarsi nel 2012.
08. News Ticker e Chat di Facebook – l’idea di spostare la chat e tutte le news sulle attività degli amici in un’unica enorme barra laterale non ha giovato a Facebook. Anzi, la maggioranza dei suoi utenti ancora guarda male queste innovazioni a mesi di distanza dalla loro introduzione.
07. Facebook Deals – anche il social network più famoso del mondo può fallire, lo ha fatto con il servizio di acquisti “social” Deals che qualche mese fa ha chiuso i battenti dopo una vita non troppo folgorante.
06. Gmail per iOS – dopo tanta attesa, l’applicazione di Gmail per iOS è arrivata ma è stata ritirata dopo appena un giorno dalla sua pubblicazione. Ora la app è nuovamente in vita, ma non è assolutamente nulla di trascendentale. Ritardo ed hype mediatico ingiustificati.
05. Chromebook – i computer portatili solo online di Google dovevano rivoluzionare il mercato e fare faville. In realtà i Chromebook Samsung e Acer attualmente sul mercato non hanno superato le 30.000 unità vendute nel 2011.
04. RIM/BlackBerry – dal tablet PlayBook alle nuove generazioni di smartphone, quest’anno RIM ha collezionato solo buchi nell’acqua. È per questo che ora rischia seriamente di essere acquistata dal duo Microsoft-Nokia o dal miglior offerente.
03. PlayStation Network – non è un flop in termini di utenza, ma una sequela di attacchi hacker come quelli subiti e incassati malissimo dal servizio online di Sony non possono essere dimenticati. Soprattutto dai milioni di utenti che hanno visto rubati i dati delle loro carte di credito!
02. Palm/HP – l’acquisizione di Palm da parte di HP doveva portare a grandissime cose. In realtà ha portato solo alla produzione di smartphone anonimi e di tablet flop come il TouchPad, che dopo essere stato svenduto a 100 dollari però è diventato un successo di pubblico e potrebbe addirittura rinascere con Windows 8. Quanto al sistema operativo, WebOS, ora è diventato open source ed è stato praticamente abbandonato da HP.
01. Apple e le cause relative ai brevetti – comunque vada, la Patent War che sta vedendo protagonista Apple e la sua smaniosa voglia di bloccare i prodotti Samsung (ma non solo) solo perché hanno un design che ricorda quello di smartphone e tablet pensati da una mente umana, è un danno. Per le aziende concorrenti di Apple, per Apple stessa e per noi, che alla fine pagheremo il prezzo di tutte queste carte bollate.

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